sabato 6 novembre 2010

seguire logiche senza ragione

Ci limitiamo spesso.

Abbiamo vergogna di ballare, di urlare, di cantare quanto vorremmo.
Lasciamo scorrere nella nullafacenza molti dei nostri grandi sogni per paura di fallire.
Permettiamo che persone importanti se ne vadano, lasciando scorrere la vita come ignavi.
Esitiamo nell'esprimere il nostro disappunto, nascondendoci dietro un silenzio ignorante e meschino.

Vivere la vita a pieno è indubbiamente impegnativo,
richiede l'investimento di qualsiasi forma di energia che possiamo produrre.
Dal respiro, al battito, alla forza, al pensiero.

Eppure, a volte, è altrettanto semplice sentirsi vivi per qualche minuto, qualche attimo.

Le note iniziali della canzone dell'estate che risvegliano ogni atomo del nostro corpo.
Il vento portatore di sogni che si fa spazio tra i capelli, arruffandoli, per raggiungere la mente.
Il sole che tinge la pelle, mentre il mare urta gli scogli e immaginare di essere il gabbiano che sta disegnando il cielo.

Non siamo oggetti, ma sono le situazioni che ci permettono di vivere completamente.
L'atmosfera, gli elementi, le persone, i profumi, i colori, i rumori, le note, i sapori.

Vivere è anche ricercare un equilibrio sensoriale, emozionale,
ma vivere a pieno è la capacità di scomporre l'equilibrio uscendo da ogni regola del gioco,
senza perdere di vista ciò che vogliamo diventare e senza dimenticare quello che eravamo.





2 commenti:

  1. Ciao Giuli.
    Benvenuta anche tu qui.

    Sei meravigliosa, le tue parole sono meravigliose...
    e Risiko ...

    "la fortuna è un fatto di geografia"

    Ciao cara a presto.

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  2. "Vivere è anche ricercare un equilibrio sensoriale, emozionale,
    ma vivere a pieno è la capacità di scomporre l'equilibrio uscendo da ogni regola del gioco,
    senza perdere di vista ciò che vogliamo diventare e senza dimenticare quello che eravamo."

    Commento con le tue stesse parole quello che per me è davvero un etica di vita, cercando sempre di trovare qualcosa in più per arricchirsi dentro e per vivere quell'emozione che potrebbe cambiarti.
    Se non si riesce a cambiare, beh allora si continua a ricercare, a cercare quella luce, quel profumo che si vuole tanto trovare per riuscire finalmente a migliorarsi, questo è il sogno della vita, ricordandosi chi siamo e cosa eravamo prima, perchè essere "noi" significa avere una propria personalità che non va persa.
    Ecco, riuscire ad essere il gabbiano spensierato che vola sopra il mare splendido disegnando il cielo è la metafora perfetta per quello che io ho voluto fare, ho voluto diegnarmi la mia vita (almeno fino ad ora), piena di pensieri e di sensazioni, che spesso mi ha portato a commettere errori.
    Ma ricordandomi sempre che il gabbiano è una grande metafora.


    Un pezzo che ogni volta che lo leggo penso a qualcosa di diverso.
    Questa volta il mio folle pensiero senza logica e ragione è stato questo...

    Fantastica, come sempre.
    ;)

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